L'Ad di A22 ha illustrato il piano per la terza corsia sull'Autobrennero, la Bretella e la Cispadana

I progetti di Autobrennero spiegati alla Provincia

Sono tutte e tre progetti "fermi al palo" ma Autobrennero non demorde e assicura che presto saranno realtà. «Sarà pronto nelle prossime settimane il progetto che la società Autobrennero presenterà al Governo nell’ambito del percorso, tramite la finanza di progetto, della concessione della gestione dell’A22. - lo ha affermato Diego Cattoni, Ad della società autostradale partecipata dalla Provincia di Modena che ha presentato in Consiglio Provinciale i piani della sua società sui vari fronti aperti della viabilità in provincia -. Ci auguriamo - ha proseguito Cattoni - che la gara europea per l’assegnazione possa completarsi entro quest’anno, per consentire già dal 2023 l’avvio degli importanti progetti che riguardano anche il territorio modenese».

Cattoni è intervenuto oggi, insieme al presidente della società Hartmann Reichhalter, nel corso del Consiglio provinciale di Modena, allo scopo, come ha spiegato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, «di fare il punto sulla concessione a cui sono legati progetti fondamentali sul territorio modenese come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo e la terza corsia dell’A22 da Campogalliano a Verona». Non appena si sbloccherà la vicenda della concessione la società Autobrennero è pronta a partire innanzitutto con i lavori del nuovo svincolo di accesso tra la A22 e l’Autosole, con un investimento di 130 milioni di euro.

 

 

Durante il dibattito Paola Guerzoni, consigliera provinciale e sindaco di Campogalliano, ha giudicato positivamente il progetto del nuovo svincolo tra la A22 e la Autosole per eliminare le code che si formano quotidianamente sull’A22 a Campogalliano; il consigliere Stefano Venturini, a proposito della Cispadana ha sollecitato un «confronto con il territorio su questo progetto che avrà un impatto ambientale rilevante», mentre Antonio Platis ha illustrato la proposta di prevedere, «come avanzato dalla Provincia di Mantova per il tratto compreso tra i due caselli lombardi, di un​ pedaggio agevolato per chi entra ed esce nei caselli Carpi- Campogalliano». Cattoni nel ripercorrere gli sviluppi della vicenda della concessione, scaduta nel 2014, ha confermato che il progetto della società, in vista della gara, propone un programma di gestione e investimenti, in base al decreto Infrastrutture che ha aggiunto lo strumento della finanza di progetto alla procedura di rilascio della nuova concessione per la A22. Il programma propone una gestione del nastro autostradale all’insegna dell’intermodalità, della digitalizzazione e della transizione ecologica, prevedendo anche una quota di investimenti per migliorare la viabilità di accesso nei territori degli enti locali. Dopo la presentazione del progetto dell’Autobrennero il Governo avvierà una gara europea per l’assegnazione della concessione nella quale la società Autobrennero avrà un diritto di prelazione La Provincia di Modena detiene una quota del 4,24 per cento pari a 65.068 azioni; gli altri soci pubblici sono la Regione Trentino-Alto Adige, le Province di Bolzano e di Trento, le Province di Reggio Emilia, Mantova e Verona, i Comuni e le Camere di commercio di Mantova e Verona. .