Inaugura il 16 ottobre, alle 16,30, in corso Fanti

Inaugura sabato Il Tappino: il meglio di birre artigianali e vini con specialità alimentari scelte

Inaugurerà sabato 16 ottobre con una piccola degustazione (dalle ore 16,30 in poi) in corso Fanti 97/99 “Il Tappino”, il nuovo negozio di wine and food che effettuerà vendita ma anche consegna a domicilio. Il titolare Helenio Grasso ha infatti rilevato la precedente attività “33 cl”, aperta nel 2010 da Andrea Pelliciari. Grasso collaborava da tempo con il negozio nelle vesti di agente di commercio per i Fratelli Benincasa, attivi nel settore della distribuzione di vini, liquori e dolciumi da oltre cinquant'anni e sognava di aprire un punto vendita tutto suo; quindi, con il pensionamento di Pellicciari, si è presentata l'opportunità giusta per concretizzare il suo sogno.  La nuova gestione si porrà in continuità con l'esercizio precedente, portando avanti la proposta (perfezionata negli anni) di una selezione di birre artigianali e crude di altissima qualità provenienti un po' da tutto il mondo come Belgio, Germania e Inghilterra, oltre che di alcune ricercate specialità alimentari, come colatura di alici, panettoni artigianali e altri cibi particolari, non in commercio nella grande distribuzione. Inoltre, verrà dato ancora più risalto all'offerta di vini.

 

«Ho una parete intera dedicata alle bollicine su cui ho fatto una ricerca specifica – spiega il nuovo titolare –. Negli ultimi anni infatti è cresciuta tantissimo la richiesta che va ben oltre i tradizionali prosecchi e Trentodoc; la risposta da parte delle cantine è stata quella di spumantizzare anche vini classici, come per esempio il Verdicchio, oppure di mettere a punto nuovi prodotti. Il Sud, che fino ad alcuni anni fa era noto soprattutto per i vini fermi, ultimamente ha lavorato proprio sulle bollicine; per questo motivo, a fianco degli intramontabili vini trentini, toscani ed emiliani, ho scelto anche cantine del Sud Italia che stanno implementando questo fronte, come una cantina pugliese che da questo punto di vista sta lavorando molto bene. Senza contare che tengo anche una ventina di champagne diversi. La mia intenzione è quella di non fermarmi a una proposta statica, ma di assecondare le richieste della clientela e di continuare a ricercare costantemente nuove eccellenze enologiche, mantenendo rapporti con le realtà più innovative del nostro territorio, sia (quando sarà di nuovo possibile) partecipando a fiere dedicate come Vinitaly sia facendo direttamente visita alle cantine. Inoltre ho in negozio una vasta selezione di liquori, tra cui spiccano varie qualità di gin. Infine, sto mettendo a punto una proposta specifica dedicata a una linea di pregiati oli italiani».