Jetprime, 20 anni guardando avanti ma con la testa sempre sul manubrio

L'azienda di Rovereto specializzata in servizi per il motosport

E’ un regalo speciale, quello che la Jetprime di Rovereto si farà per i suoi vent’anni di attività. L’azienda di Marco Diazzi è infatti pronta a sbarcare anche nella MotoGp, il massimo traguardo per chiunque ami e lavori nel mondo del motociclismo sportivo. Un mondo che Marco Diazzi vive da sempre: “Sono sempre stato innamorato delle moto, dei motori e delle prestazioni. E’ una malattia di famiglia perché papà Mauro è stato Campione Italiano di Stock Car, gare su circuiti ovali terra-asfalto – racconta Diazzi –. Sono nato pochi giorni dopo che ha vinto il suo secondo campionato, mi hanno sempre detto che sono cresciuto sentendo il rumore dei motori dalla pancia di mia mamma..”. Una passione nel destino che da vent’anni è diventata anche la sua vita professionale: prima come DM Meccanica poi, dal 2013, con Jetprime. Una novità che passa dalla forma alla sostanza, perchè se nei suoi primi anni Diazzi è stato impegnato soprattutto nella progettazione e realizzazione di pezzi meccanici per le moto da corsa, col passare del tempo si è affacciato anche ad un’altra componente sempre più imprescindibile del motorsport moderno: l’elettronica. “Sono sempre stato un meccanico di moto e ho lavorato come officina moto sin dal 2002, ma è dal 2006, quando abbiamo iniziato a fare pezzi speciali per elaborazioni, che è partito tutto. Oggi non facciamo più officina ma seguiamo l’intero processo di fornitura di pezzi e componenti sia meccanici che elettronici per diversi team dei Mondiali Superbike, Supersport e a breve anche MotoGp – spiega Diazzi –. Partiamo dall’idea, passiamo dal progetto, quindi alla prototipazione con le stampanti 3D, fino alla realizzazione vera e propria dei pezzi, che testiamo nella sala prova motori interna. Quando tutto è perfetto andiamo in produzione con le nostre macchine utensili Cnc”.

Un processo integrato e completo che Jetprime copre oggi con undici dipendenti (nel 2017 erano tre, a testimonianza della grande crescita) suddivisi in due capannoni, entrambi a Rovereto: “Tutti i prodotti che vendiamo, sia meccanici che elettronici, sono progettati e realizzati internamente. Con l’elettronica abbiamo iniziato nel 2008 con il primo prodotto, che era una centralina per elaborazione, e fino a pochi anni fa producevamo esternamente, poi dal 2019 abbiamo aggiunto un’altra sede esclusivamente per i progetti di elettronica. Negli ultimi anni è diventato sempre più importante per noi il settore delle pulsantiere, di cui siamo leader mondiale per produzione e modelli”.

Tanto da arrivare ad essere fornitori e partner di grandi case del motorsport a due ruote come MV, Ducati, Aprilia Racing, GYRT e aver vinto per due volte come motorista il Campionato Italiano SuperSport 300 con il Team Prodina. A breve ci sarà l’esordio nella MotoGp, ma Jetprime non ha certo voglia di fermarsi: “Ci allargheremo ancora perché il lavoro è veramente tanto – racconta Diazzi –.  Al momento seguo io tutti i progetti come succede in tutte le piccole aziende, ma allargandoci ho sempre meno tempo di seguire tutto e vorremmo arrivare ad assumere altro personale, ingegneri elettronici, periti meccanici. Intanto posso dire con orgoglio che abbiamo un ambiente di lavoro fantastico, molto sereno, in cui siamo tutti motociclisti e lavoriamo tutti con grande passione: vedere alle gare in tv le nostre pulsantiere è un’emozione per tutti”.

Un’emozione che Diazzi ha voluto condividere con collaboratori, famiglia e amici mercoledì sera al ristorante More Food presso il Club Giardino, dove Jetprime ha spento le sue prime 20 candeline. Guardando avanti ma con la testa sempre sul manubrio.

www.jetprimeshop.it