Carpi – C’era chi doveva esserci, all’inaugurazione della nuova sede di Per Càpita in via Cattani 67, il quartier generale carpigiano della galleria che l’arte la porta ovunque vi sia chi sa apprezzare le migliori espressioni artistiche moderne del Novecento italiano, accresciute nella contemporaneità. E dunque collezionisti, estimatori del bello, architetti, designer, un pubblico ampio e variegato che, sfidando la pioggia, non ha voluto mancare all’appuntamento con la nuova stagione di Per Càpita, aperta con l’arrivo di Giorgio Ferrari a fianco di Donato Muschio Schiavone.
Ad accogliere gli invitati, collocate proprio all’ingresso, c’erano le opere di tre degli autori più rappresentativi della “scuderia” Per Càpita: i carpigiani Andrea Saltini e Massimo Lagrotteria, insieme a Shozo Shimamoto, fondatore del gruppo giapponese Gutai. All’interno, l’esposizione, molto apprezzata dagli intervenuti, proseguiva con dipinti e sculture di Piero Manzoni, Lucio Fontana, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Angelo Accardi, Francesco Clemente, Mario Schifano. Il tutto allestito con sobria eleganza, a restituire la sensazione di un’arte che sa vivere e proporsi fuori dai musei e dalle gallerie tradizionali.
Nelle foto, alcune immagini dell’inaugurazione e, sotto il titolo, Giorgio Ferrari e Donato Muschio Schiavone con le compagne