Teenager in fuga da facebook: lo usano gli adulti

Ragazzi in fuga di massa da Facebook (molti Twitter non l’hanno neanche mai avuto), adulti scatenati sul campo lasciato libero dai giovanissimi. Questa è la tendenza osservabile nell’ultimo periodo sui social: gli under 25, prima forti del proprio isolamento in un mondo al di fuori della portata (e inizialmente, anche della comprensione) dei genitori o comunque dei parenti, una volta raggiunti da questi ultimi su Facebook hanno iniziato a frequentare sempre meno la piattaforma. Qualcuno ci ha provato a non accettare le richieste di amicizia dei genitori, qualcun altro invece si è visto costretto ad annoverarli tra gli amici online. E questo ha automaticamente implicato un graduale ammutolirsi, per non mettere a conoscenza i più grandi di serate, bravate tra i banchi di scuola, pensieri che prima venivano affidati a post condivisi con i coetanei: un po’ per riservatezza verso il mondo adulto, un po’ per evitare i commenti di genitori, zie, amici dei genitori alle foto in cui si è taggati o ai post condivisi. 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati