Sappiamo tutti quanto può essere crudele il Fato, ma questa volta con Alex Zanardi ha esagerato” mi dice un amico amante dello sport, in particolare esperto delle gare di atleti paralimpici. Stiamo trepidando per questo pilota di cui ben conosciamo la storia: l’incidente nel 2001 durante una gara in Germania; l'amputazione di entrambi gli arti inferiori. Dalle auto alla handbike il nuovo sport lo porta a vincere due ori e un argento ai giochi di Londra nel 2012 e a Rio de Janeiro nel 2016. Zanardi è il coraggioso, il forte, l’irriducibile per eccellenza: volontà ostinazione e fiducia in se stesso, oltre che grande umiltà, qualità che non tutti abbiamo e tutte insieme… così ci è sempre sembrata davvero extra-ordinaria la sua vitalità e il coraggio è stato di esempio e stimolo per molti.
1 Luglio 2020
Forte e irriducibile: la vita di Alex, Angolo di poesia
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