La Borsa delle parole - 2

Euro - Nel Belpaese, ormai, l’Euro è diventata una vera iattura. Come moneta, infatti, è ritenuta il simbolo e da molti – forse non a torto – anche la causa della crisi. È talmente detestata che gli Italiani, per stigmatizzare la loro condizione di indigenza, continuano a dire “non ho  una lira”. E che, sulla falsariga della fuga dei cervelli, rischia di provocare una parallela fuga dei borselli. Un fenomeno tangibile, che incide anche sulle nostre esigenze primarie: non stupiamoci, quindi, se chiedendo all’amico “Usciamo, stasera?”, dovesse risponderci “Ok, purché usciamo dall’Euro”. Uscire dall’Euro, però, non sarà così facile: se è vero che l’Euro, ultimamente, dà i numeri e ci tormenta anche quando siamo al volante. “Milano, blocco per Euro 3 ed Euro 4”: col problema che, all’emissione delle Pm 10, si aggiunge quella delle imprecazioni.  Morale: sempre più gente sogna di tornare alle vecchie lire, ma, da quel che vedo, è più probabile che, dall’Euro, passiamo diretta mente alla Neuro. 

 

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