I parcheggi i progetti degli altri e i fast park di Tosi

La proposta di adibire a parcheggio la vasta area in cui sorgeva la Cantina sociale di Carpi, prospettata dalla candidata sindaco dei 5 Stelle Monica Medici, non è nuova né originale, essendo già stata avanzata dai consiglieri di centro destra Roberto Benatti e Cristian Rostovi. Questo non significa, però, che non mantenga tutta la sua importanza, nella prospettiva di dotare lo spigolo di nord est del centro storico di quell’area di sosta che da anni si tenta vanamente di realizzare con il parcheggio interrato della Meridiana. E anche in vista del temutissimo stop alle auto in tutto il centro storico che l’attuale Amministrazione, facendosi scudo del Pair regionale, si propone di attuare dall’1 gennaio 2022. Con tempestività, l’assessore Simone Tosi è intervenuto sui social per contrastare alla radice la proposta, in base a tre considerazioni: l’area è privata, legata a un fallimento, ed espropriarla avrebbe costi elevatissimi; una volta ottenuta, andrebbe attrezzata per la sosta con asfaltatura, segnaletica, sistemi di controllo, alimentando ulteriori costi; meglio, dunque, in vista del divieto di circolazione in centro, impegnarsi in progetti più economici e veloci, creando dei fast park (parcheggi su due piani) nello stesso piazzale della Meridiana, in quello antistante il poliambulatorio intitolato ai Donatori di Sangue e in piazzale Baracchi di fianco al cimitero.

 

 

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