Il vademecum del Sindaco

E ci mancava pure il Vademecum del Sindaco sulle prudenze da adottare nel giorno dei defunti, per non subire furti e scippi al cimitero... Qui non vale tanto la pena sottolineare l'occasione offerta su un piatto d'argento alla capogruppo della Lega per intonare il ritornello della città insicura, degradata, inospitale, ripreso perfino da qualche commentatore del profilo di Alberto Bellelli. E' interessante piuttosto notare il persistere di una vocazione pedagogica di Bellelli sindaco nei confronti dei propri concittadini, da lui considerati evidentemente distratti, svagati, disordinati e perfino dimentichi delle cose proprie, al punto da meritarsi il ditino ammonitore. Pedagogismo e paternalismo, insomma. Che si potevano anche giustificare al tempo del lockdown o in funzione vaccinale, per correggere i comportamenti di fronte all'assoluta novità della pandemia, “parando su” i non pochi recalcitranti. L'abbrivio, l'inerzia, però, evidentemente continuano, nella foga comunicatoria da social che obbliga il primo cittadino a dover dire sempre la propria, e a farlo sapere, anche sui fatti più insignificanti della quotidianità. Meriterebbe anche solo un sorriso canzonatorio, questa ostinata attitudine genitorial/paternalistica nei confronti della sua città, se non si dovesse riscontrare che un Sindaco dispone di ben altri mezzi per intervenire e tranquillizzare. Se proprio si individua il cimitero come zona a rischio, la Polizia locale, per fare un esempio, potrebbe ben esser scomodata a collocare una pattuglia stabile all'unico ingresso, riscontrando i malintenzionati in entrata o intercettando i malfattori in uscita. Dipende solo dal Sindaco: al di là delle istruzioni ai cittadini, sarebbe bastato sollevare il telefono e impartire la disposizione.