Il nuovo cuore della casa, In cornice

Se pensate che il cuore della casa sia il focolare, allora siete rimasti indietro. Una volta, quando nelle cucine la luce e il calore venivano da sotto la cappa, quando il pentolone stava appeso, quando le tigelle (nel senso di pietre da riscaldamento crescentine) stavano sotto le braci e quando le stesse braci erano accudite con pazienza per arrivare alla sera sotto le lenzuola a scaldarle col prete, allora siete proprio indietro o forse avete solo sentito parlare di queste cose. Il centro della casa è la televisione e il divano di fronte ad essa. Qualsiasi arredatore o architetto tenterà di nascondere lo schermo o di camuffarlo o, almeno, tentava, perché gli apparecchi, oggi, sono così grandi che è impossibile camuffarli. Di pari passo ci va il divano. A parte la ditta che ci ossessiona, di certo il divano deve essere grande e accogliente. Da stare sdraiati, da stare comodi, da stare davanti. Non basta, come bastava a mia suocera una sedia dietro lo schienale per appoggiarvisi a dormirci davanti al programma, non basta, ma è necessario conquistare un posto indice della nostra collocazione in famiglia. Più potere hai più in prima fila stai, con o senza telecomando.

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