Il senso del donare

Sono indietrissimo con i regali di Natale. Prima si comincia col dire che no, questa volta non si farà niente. Poi ci si accorge che non aver alcun pacchetto sotto l’albero è come aver tirato fuori l’albero dalla scatola senza provvedere a decorarlo, se pur con le solite cose e senza fantasia e innovazione. Non si può e così finisce con le cose dell’ultimo momento, soliti calzetti, se il caso un maglione, un dolcetto, una crema per la donna che trascura la sua epidermide, e poi i guanti, quelli vanno sempre bene. Invece è un grave peccato. Peccato che non commetteva la zia Claudia e altre delle donne di casa invece sì. 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati