È l’estate del 1922 e la giovane Paulien Mertens è in esilio a Parigi. Ripudiata dai genitori a causa della truffa finanziaria messa in atto dal suo fidanzato George Everard, che ha condotto l’azienda di famiglia sull’orlo della bancarotta, Paulien si chiede come riuscirà a dimostrare la propria innocenza e a restituire al padre almeno una piccola parte di ciò che ha perso. Dopo aver cambiato il proprio nome in Vivienne Gregsby, la giovane decide di sfruttare le proprie competenze nel settore dell’arte per rientrare in possesso della collezione di dipinti postimpressionisti di suo padre e ottenere, così, il suo perdono. Grazie alla sua intraprendenza, riceve la proposta di fare da assistente al dottor Edwin Bradley, collezionista d’arte americano con l’ambizione di creare un museo a Philadelphia: un lavoro che accetta con entusiasmo, ma non privo di rischi.
22 Giugno 2020
L'apprendista, Interlinea
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