Il silenzio alla fine, La lettura

Questo romanzo raffinato, colto, un vero gioiello nel suo sapiente intrecciarsi di vicende e di atmosfere, si legge come un giallo, come uno spartito, come una pagina di storia. È ambientato a New York in una ancora incerta primavera del 1932: la Grande Depressione ha lasciato molti strascichi, il Proibizionismo sta lentamente scemando, il fermento del Jazz invade i locali in cui si fa musica e una nuova visione del mondo sembra affacciarsi per tutti. Qui si mescolano per caso le vite di tre personaggi in un gioco tragico che si snoda come una partitura o un melodram- ma che avvolge ideali caduti, amori infelici, cieca fedeltà politica, forti ambizioni e ancor più forti ispirazioni.

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati