Un giorno di festa, la lettura

UN GIORNO DI FESTA di Joyce Maynard                  NN Editore 2023

Scritto, come racconta la Maynard, in soli 12 giorni, proprio alla fine di un “ritiro” per scrittori a cui aveva partecipato per completare un altro romanzo, di cui però non era soddisfatta, questo bellissimo libro risale al 2009, ma è stato ripubblicato da NN Editore all’inizio di quest’anno, sempre con la traduzione della brava Federica Merani.

 La parte cruciale della vicenda avviene nell’arco del fine settimana del Labor Day (questo è infatti il titolo in lingua originale) sul finire degli anni Settanta: Henry, la voce narrante della storia, ha tredici anni e vive solo con la madre Adele da quando il padre se n’è andato e ha formato una nuova famiglia con quella che era la sua segretaria.

Adele non ama uscire, neppure per andare in banca o a fare la spesa, lavora da casa vendendo vitamine al telefono, non frequenta nessuno e non ha amiche, a parte, per un breve periodo, una signora che qualche volta è andata a casa loro insieme al figlio gravemente disabile. Anche Henry è abbastanza solitario: al sabato esce a cena con il padre, la moglie, il figlio di lei che non sopporta e la bambina che i due hanno avuto, che ancora non parla. Non è felice di queste uscite con la nuova famiglia del padre: si sente escluso e fuori luogo, un po’ come a scuola, in cui non ha veri amici e coltiva vaghe e intense passioni per qualche ragazzina che non lo considera.

Un giorno però, mentre guarda alcuni fumetti in un supermercato dove ha accompagnato la madre a fare la spesa, gli si avvicina un uomo insanguinato che gli chiede aiuto: si chiama Frank ed è evaso dall’infermeria del penitenziario dopo essere stato operato di appendicite. Adele e Henry lo accolgono in casa e in quel fine settimana la loro vita cambia: Adele viene travolta da una passione che pensava di non provare più e Henry trova una figura paterna in quell’uomo buono, attento e protettivo. Tutti e tre nutrono la speranza di poter essere finalmente felici, ma spesso i sogni hanno bisogno di tempo e di ulteriori prove per potersi avverare.

È una storia delicata, avvincente, in bilico fra il romanzo di formazione e il dramma familiare. Tutti i personaggi, l’onesto Frank che ha bisogno del calore di una casa, l’adolescente Henry che non ha capito ancora bene il gioco del mondo, la delusa Adele che pare credere ancora nella vita, e persino Eleanor, la ragazzina egoista e bizzarra che vuole dare a Henry le regole della vita, sono veri e vivi nelle pagine di questo romanzo che si legge in un soffio, trasportati dalla magia della bravissima Maynard.

“Saremmo stati tutti felici. Che lei fosse felice poteva essere soltanto un bene per me. Il fatto che ci fossimo trovati – non solo che lui avesse trovato lei, ma che ci fossimo trovati tutti e tre – era il primo vero colpo di fortuna che ci capitava dopo tanto tempo.”