Auto della PL in Re Astolfo: uso provvisorio, spiega l'assessore Lugli

Dall'Assessore alla Sicurezza del Comune di Carpi, Mariella Lugli, riceviamo e pubblichiamo:

«Egregio Direttore, Le scrivo riguardo la foto pubblicata sotto al titolo « Ma è il cuore monumentale di Carpi o il garage della Polizia Locale? » (Voce di lunedì 16 maggio 2022). I mezzi che appaiono nell’immagine si trovavano in piazzale Re Astolfo per una riunione operativa sul passaggio del “Giro d’Italia”, tenuta ieri (lunedì 16) nella Sala dei Cimieri, rivolta alla Polizia Locale di tutta l’Unione Terre d’Argine, cioè con personale anche dagli altri tre Comuni: due i turni, mattino e pomeriggio, per attività rivolte agli agenti coinvolti nell'evento sportivo. Poiché tutti loro erano comunque in servizio, i veicoli dovevano essere vicini in caso di chiamate d’intervento. Si è trattato quindi di un fatto straordinario, gestito secondo elementari regole di sicurezza e buon senso per evitare interruzioni o ritardi  nei servizi che si fossero resi necessari. Concludo con una battuta: se Voce ci avesse chiesto informazioni, sia Lei sia io avremmo impiegato meglio il nostro tempo». (Segue)


 

Che cosa vuole, Assessore. Siamo talmente malati dell'immagine storica di Carpi, innamorati della silenziosa austerità di certi luoghi e cultori del loro rispetto per così dire sacrale, che vederli considerati come semplice spazio di utilizzo pratico, anche provvisorio, magari ispiratore di future richieste di parcheggio, come capita puntualmente sotto Natale, urta un po' la nostra sensibilità e quella di qualche lettore. Sensibilità che, lo riconosciamo, è decisamente minoritaria: tant'è che non Lei, sia ben chiaro, ma altri commentatori – a sottolineare il dilagante disinteresse e perfino spregio per l'identità cittadina – hanno ironizzato sull'assenza di turisti che non giustificherebbe tanta ansia di tutela nonché sulla mancanza di palcoscenici e stand e piste e saltimbanchi atti a riempire quello che molti si ostinano a considerare un vuoto. Che, a nostro modesto parere, vuoto non è, perché piazzale Re Astolfo è un significato in sé e sta bene così. Avere avuto l'opportunità di ricordarlo non è tempo perso e di questo Le siamo grati.