Ciliegio abbattuto al Parco della Resistenza: lettera di una residente

Da una residente riceviamo e pubblichiamo:

“Scrivo questa lettera perché nella mattina odiera del 07 Giugno 2022 alle ore 8.00 hanno sradicato un albero di Giuda (Cercis siliquastrum) presso il Parco della Resistenza a Carpi. In allegato troverete le foto dell’albero nel momento della fioritura e la seconda foto invece rappresenta il buco lasciato dalla sua rimozione. L’albero ogni anno veniva fotografato da svariate persone per la sua bellezza. Come cittadina non sono stata informata del suo abbattimento, ma l’ho scoperto questa mattina a rimozione avvenuta. Alle ore 8.15 ho subito chiamato in comune l’ufficio Aree Verdi e Parchi mi hanno riferito che l’albero era malato e pertanto andava rimosso. Nel parco verranno abbattuti altri 6 alberi e non tutti verranno sostituiti nel mese di Gennaio 2023, da un nuovo arbusto del diametro di cm. 16. Come riferitomi al telefono il nuovo arbusto “impiegherà qualche anno di crescita per offrire ombra”. Se un albero è malato capisco sia da abbattere, penso tuttavia i cittadini siano da informare, ma almeno mettendo un cartello sull’albero e non credo si possa paragonare il nuovo arbusto che verrà piantato all’albero rimosso. Non diventeranno mai alberi simili.

Vivendo a ridosso del parco, ogni volta che vedo un’impresa di giardinieri vicino ad un albero, temo non si tratti di una potatura, ma di una rimozione, visti gli interventi discutibili degli ultimi anni. In questo parco, ormai da tempo, vengono fatte modifiche con molta poca lungimiranza. Come abitanti della zona siamo anche disturbati ogni giorno d’estate dal Garden Cafè, che ormai avrà 200 sedie per far sedere la gente. Il bar verso l’una durante il weekend chiude, ma la gente rimane a oltranza anche dopo la chiusura e non si tratta mai di assembramenti silenziosi. Una volta chiuso il bar, chiediamo dei controlli per evitare che le persone si trattengano oltre. L’albero rimosso serviva inoltre come schermatura dal rumore e dalla visuale del bar. Senza di esso sicuramente l’inquinamento acustico sarà molto maggiore. Nel parco vorrei far presente che sono presenti dei bagni pubblici pieni di graffiti probabilmente installati negli anni Novanta. Questi bagni non vengono utilizzati e non sono igienici, ma non si è mai parlato della loro rimozione, a quanto pare è più urgente sradicare alberi e installare giostre per bambini. Qualche anno fa inoltre, hanno installato delle rampe per skateboard molto a ridosso delle case. Queste installazioni sono spesso frequentate da ragazzi che dal primo pomeriggio fino alla sera ascoltano la musica con un volume molto alto. Essendo il parco alquanto cementificato, sarebbe stato meglio prevedere una disposizione più lontana dalle case.

Sono profondamente dispiaciuta e demoralizzata dall’indifferenza con cui queste decisioni vengono prese e la disinformazione di noi cittadini a riguardo. Il valore di questo albero era affettivo, faceva parte della mia vita da sempre, svegliarsi questa mattina e trovarlo abbattutto è stato davvero straziante e mi ha provocato un senso di impotenza. Non sono un’agronoma o un’esperta delle piante, ma sicuramente potrebbe esserci più coinvolgimento e informazione prima di prendere scelte così drastiche.

lettera firmata – Carpi