Caro direttore, ringrazio Voce per aver segnalato la pubblicazione di Simona Santini, “Luigi Servolini e il Museo della Xilografia di Carpi” (Taccuino n. 22 della Fondazione Italo Zetti). Ho potuto così richiedere alla Fondazione una copia di questa interessante pubblicazione. Bel lavoro, e assai utile: mancava infatti uno strumento agile di informazione su questa importante raccolta museale. Sarebbe anzi auspicabile la pubblicazione integrale della tesi di laurea di Simona Santini (“Il Museo della Xilografia di Carpi. Formazione, storia, problematiche e patrimonio”, in due tomi, con 477 schede di catalogazione delle xilografie donate al museo dal 1936 al 1950), magari nella ricorrenza dell’80mo anniversario della fondazione. È appena il caso di ricordare che questo è l’unico Museo esistente in Italia su questa specialissima forma di incisione e che le opere raccolte (oltre 3 mila 600 pezzi) sono di grande qualità.
Gilberto Zacchè