Dal 2 al 6 agosto si è svolta a Lisbona la Giornata mondiale della Gioventù, 38esima edizione, con la partecipazione di Papa Francesco. Un evento grandioso, oltre un milione e mezzo di giovani, provenienti da tutto il mondo, in 45 da Carpi 45 e 7mila dall'Emilia-Romagna. Organizzata benissimo, con incontri, riflessioni, preghiere, celebrazioni, con tanti scambi culturali e di amicizia tra i giovani, di tante nazioni: molto bello e affascinante vedere e ascoltare tutto ciò, anche se le scenografie sembravano cinematografiche, forse un po' eccessive. Il Papa ha lanciato messaggi molto forti e importanti: saranno raccolti dai tanti ragazzi, quando torneranno nelle loro case? Papa Francesco, si chiedeva alla fine dell'udienza di mercoledi scorso: ''I potenti della terra, coloro che hanno nelle mani il destino del mondo, avranno ascoltato il messaggio di pace, di fratellanza, di accoglienza, di rispetto del creato, di amore, che questa nostra gioventù ha dato?'' Dai quotidiani, nei giorni successivi, onestamente non mi è sembrato. Il Papa ha parlato degli ultimi, degli immigrati dei malati dell'accoglienza, contro i produttori di armi, con applausi a non finire, che ne sottolineavano l'approvazione. Scelte molto serie coraggiose e impegnative. Quando sono tornati nelle loro case, sapranno questi giovani lavorare per il vero bene comune o resteranno solo grandi amicizie, grandi spettacoli, grandi amori e tutto rimarrà in una fede personale, con grandi appuntamenti religiosi e scelte individuali perché non si vorranno sporcare le mani in 'politica o nel sociale, o nel mondo del lavoro, con forza di volontà per cambiare? La mia considerazione deriva dalle interviste che i giornalisti facevano di volta in volta ai ragazzi, molto folclore e poca consistenza sui messaggi fondamentali che il Papa aveva mandati, per cui sorge di dubbio che sia rimasta una bellissima Giornata mondiale della Giovent, solo un grande evento assimilabile ai grandi concerti. Ma se i giovani hanno capito il vero significato dei loro messaggi che in una qualche maniera hanno trasmesso al mondo dovranno impegnarsi in concreto nei rispettivi paesi e città per dare un segnale di cambiamento, di speranza a questa società. Vedremo: ce li dirà il tempo i veri risultati della Festa della Gioventù di Lisbona 2023.