Papa Francesco al termine di ogni incontro, non dimentica mai di chiedere di pregare per Lui. Questa richiesta mi commuove, ma poi il pensiero razionale mi suggerisce di pensare a quanti grattacapi, a quante situazioni difficili deve affrontare, ma soprattutto agli attacchi del mondo consevatore cattolico, portati con una cattiveria e un’arroganza allucinanti. Un conto è la critica, un conto è la malvagità. “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni agli altri come io ho amato voi” (Gv.12-12); “Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri, come Io vi ho amati cosi amatevi anche voi gli uni gli altri” (Gv,13,34); “Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri’’ (Gv.4,41); “Questo è il comandamento di Dio: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato’’ (1 Gv,3,23); “In questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti’’ (1 Gv,5,3); “Portate i pesi gli uni degli altri, cosi adempirete la Legge di Cristo’’(Gal.6,2). “Nessuno cerchi l’utile proprio ma quello altrui’’ (Cor.10,24).
7 Giugno 2018
Papa Francesco circondato dai profeti di sventura
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