Perché Carpi ricorda Oscar Luigi Scalfaro e gli dedica un parco

Il  prossimo 29 gennaio, nel decennale della scomparsa dell'amato presidente Oscar Luigi Scalfaro, la città di Carpi gli rende un grande omaggio, intitolandogli un parco. Il legame di Carpi con Oscar Luigi Scalfaro è lungo negli anni: nel 1989, in San Francesco, in occasione della festa della Madonna della Rosa, parlò di Maria; il 10 ottobre 1993 venne in visita nell'anniversario del Museo al Deportato; altre due volte fu in città come Presidente emerito e Senatore a vita, prima incontrando in teatro i giovani del Mep (Model European Parliament) e quelli di Carpi, e poi inaugurando la sala del Consiglio comunale restaurata. Al Quirinale e al Senato ha ricevuto in diverse occasioni la città in tutte le sue espressioni: sindaco, istituti, scuole, lavoratori e imprenditori. Memorabile è stata l'udienza con l'Istituto musicale Vecchi Tonelli, i cui allievi eseguirono magistralmente brani nel Salone delle Feste del palazzo. La sua, insomma, è sempre stata un'attenzione grande e appassionata per il nostro territorio che rimane nel ricordo di chi l'ha incontrato. Grande disponibilità ha sempre dimostrato il Presidente nel sostenere le iniziative umanitarie: una per tutte, il sostegno della Nazionale italiana Cantanti, poi ricevuta al Quirinale, per lo sminamento dei terreni intorno alle scuole di Sarajevo.

 

E' stato, Oscar Luigi Scalfaro, un esponente della classe dirigente democratica e antifascista, sempre animato da una vigorosa passione educativa. Nel corso della sua lunga vita e prestigiosa carriera all'interno delle istituzioni repubblicane ha perseguito e testimoniato un ideale ''alto'' dell'agire politico, alla cui base devono essere posti, accanto al costante riferimento ai valori etici e spirituali di un cristianesimo vissuto con spirito di autentica libertà e di verace laicità proprio nel messaggio evangelico, un profondo sentimento dello Stato e delle istituzioni e una viva sollecitudine per la crescita civile e democratica del nostro Paese. A questa passione educativa, connaturata alla stessa concezione dell'impegno politico propria di Oscar Luigi Scalfaro, si connette tutta una serie di convincimenti e di valori che possono essere riassunti nella formula della politica come servizio al bene comune. Sul comodino, è stato ricordato, aveva il Vangelo, la Costituzione e il Rosario: questa è la sintesi del Presidente. Come non ricordare una frase famosa che bene ne sintetizza la grandezza: ''Dal Quirinale si va in pensione, ma da cittadino e da cristiano no''? Ringrazio il Signore di avere avuto il dono dell'amicizia con Oscar Luigi Scalfaro e di averla trasmessa alla città di Carpi e non solo. Da lui ho ricevuto grandi insegnamenti, in un confronto di idee, sereno e fraterno. Ricordo con particolare emozione le chiacchierate davanti al camino acceso, in tanti Natali, l'affetto e la presenza costante della figlia Marianna, preziosa presenza, intelligente e amorevole verso il suo grande papà. Complimenti all'Amministrazione comunale di Carpi per questa scelta. (foto Quotidiano nazionale Qn)