Un posto per la donna, che è Maria, nella Chiesa

Si parla di riforma della Chiesa. Occorre inquadrare in essa la tematica della donna quale persona battezzata ricca della dignità di figlia di Dio (non meno che l’uomo) libera e responsabile. Dando attuazione alle aperture del Concilio Ecumenico Vaticano II, che ha affermato l’eguaglianza di tutti i battezzati, Popolo di Dio, la riforma della Chiesa richiede la partecipazione di tutti i christifideles, ministri ordinari e laici (uomini e donne) tutti e tutte corresponsabili e non semplici collaboratori della gerarchia. 

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