Contratto, Metacarpi su Voce digitale del 23 luglio

Che cos'hanno in comune le reazioni negative di magistrati e Csm alla riforma della giustizia e le proteste degli ambulanti per i “troppi” trasferimenti (3 o 4 all'anno) del mercato di piazza Martiri? Entrambe conducono alla conclusione che non si governa facendosi condizionare dalle categorie. Mediazioni sì, ascolto fin che si vuole: ma poi, fatto tutto questo, chi governa deve pensare al contratto sociale che per Rousseau è centrato sull'idea dell'alienazione volontaria dei diritti individuali (e corporativi) al corpo politico. Che nasce per tutelarli, prendendo su di sé il diritto di esercitare il potere della volontà generale. Va da sé che questo presuppone un corpo politico democraticamente eletto: e questo non è il caso di Mario Draghi, al quale peraltro quasi tutte le forze democraticamente elette forniscono il loro sostegno. E' il caso, invece, del Sindaco di Carpi alla cui persona, prima ancora che al suo partito, la città ha consegnato il potere con l'elezione diretta. Se ne ricordi, quando gli ambulanti – che non sono la città – busseranno al suo ufficio.