Anziani e supermercati. E poi, con sarcasmo, “Sarà per sempre Natale e festa tutto l’anno”. Sono i motivi che ricorrono nei commenti sul voto che ha confermato Alberto Bellelli alla guida della città. Intendendo dire che quel gerontocomio che secondo qualcuno è diventata Carpi non poteva esprimersi che così, al voto. Che l’eredità più evidente del governo uscente della città è stato l’espansione delle grandi superfici commerciali. E infine, per irridere alle trovate come le fontane a raso in piazza Martiri, o alle grandi promesse come il parco Lama e il nuovo Ospedale. Il consenso di meno di un elettore carpigiano su tre ottenuto dal Sindaco delinea subito una sfida: ai suoi sostenitori, certo, ma anche a chi non ha votato, a chi gli ha votato contro, a chi lo ha votato turandosi il naso. Non avrà problemi di rielezione, Bellelli. Questo è dunque il mandato del coraggio anche a costo dell’impopolarità, del rischio anche a costo del fallimento. Lo aspettiamo con fiducia alla prova, il Sindaco, e gli auguriamo di farcela. Per sé, ma soprattutto per noi.
12 Giugno 2019
Coraggio, Metacarpi del 13 giugno 2019
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