Il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, è finito nel vortice delle polemiche per il limite dei 30 all'ora sulle strade urbane. Diventando oggetto di uno scontro, anche ideologico, tra quanti sostengono che quel limite preservi gli utenti "fragili” e coloro che lo ritengono invece rischioso per l'inquinamento. Ci si è messo pure il Ministro per le Infrastrutture, deciso a vietare quel divieto sull'intero territorio nazionale, a dispetto delle autonomie locali. Il Sindaco di Bologna si sarebbe evitato tanti problemi se solo avesse seguito l'esempio del suo collega di Carpi. Che quel limite lo aveva già fatto dipingere su una quantità di strade. E mica da ieri, ma addirittura tre anni fa per il piano mobilità d'emergenza. Ma all'epoca nessuno sollevò obiezioni. Il motivo? Mai visto un vigile con autovelox, in via Berengario o in via De Santis per fare solo due esempi. Ci voleva tanto a capirlo? Si fa la regola e poi nessuno si preoccupa di controllare: è la sola legge che funziona, almeno in Italia.
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