Energie, rubrica Metacarpi su Voce digitale del 5 luglio

Le comunità locali non hanno mezzi normativi per condizionare l’investimento in campi fotovoltaici che due  colossi dell’energia, calamitati qui dalla preesistente centrale Terna, si apprestano a fare su aree agricole a nord di Fossoli. Lo ha lasciato intendere lo stesso Sindaco. E’ la Regione che fissa limiti e ambiti e, se questi vengono rispettati, gli investitori sono  autorizzati a procedere in nome dei piani europei per le energie rinnovabili (vedi casi delle pale eoliche). Su due cose, almeno, l’opinione pubblica potrebbe però mobilitarsi. La prima è la richiesta che i campi fotovoltaici previsti restino tutti a est della Romana Nord, anziché debordare anche nelle campagne a ovest, com’è in uno dei due progetti. La seconda è che le opere di mitigazione siano tali da dare davvero vita a quel parco tematico del recupero energetico e dell’economia circolare di cui si parla da anni e che potrebbe diventare un punto di attrazione. Come si suol dire, se proprio deve essere una necessità, cerchiamo almeno di tramutarla in una virtù.