Logos Metacarpi del 14 febbraio 2019

Non abbiamo esitato a definire il discorso per  la ricandidatura a Sindaco di Alberto Bellelli  come il più appassionato degli ultimi anni. E  con un afflato etico che ha colpito chi c’era ad ascoltarlo  all’Electoral Day. Che il Sindaco uscente abbia un  buon rapporto con la parola è fuori discussione. Ma se  intende guidare ancora la città, dovrà convincere con  meno fascinazione orale e più fatti, meno racconto e  più azione, meno Logos e più Praxis. È quel che serve,  ad esempio, per dirigere una squadra efficiente, stabilire  il destino di Aimag, completare i cantieri falliti, il  Castello lesionato, le rotonde al casello, decidere sul  mercato coperto e il Caffè del Teatro, fare un nuovo  Piano regolatore, scorgere nel futuro i possibili benefici  per la città, senza accontentarsi di risolvere tutto  nel Verbo. Il Sindaco di Carpi più amato, quello della  ricostruzione e del miracolo, riformò il sistema fognario,  portò il metano e l’A22, fece le scuole e la tangenziale  che reca il suo nome, affrontò l’inurbamento di  massa gestendo le aree. Governò 25 anni e nessuno lo  ricorda per i suoi discorsi, perchè era senza voce. 

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