L'hanno chiamata Yarn Bombing, “bombardamento di filati”. E' l'iniziativa di vestire a maglia alcuni alberi, intrapresa dal Museo della Felicità della Fondazione Casa del Volontariato con il supporto produttivo di centri sociali e associazioni. Il senso, ci viene spiegato, sta tutto nel verbo “tessere”: per dire di “...un'azione che, intrecciando i fili delle diverse scene sociali, contribuisce a superare le frammentazioni”. Ma anche di un sostantivo, le “tessere”, che cucite insieme, sono come “...i singoli membri della comunità i quali, uniti, contribuiscono a formare la collettività”. A fare le spese di questa “riflessione performativa urbana”, come è stata definita, sono per ora due alberi elevati a simbolo dei verbi “gioire” e “tessere” e che, se potessero dire la propria, forse avrebbero fatto volentieri a meno di siffatta vestizione. Sia per la sperimentata abitudine a sopportare nudi gli inverni più rigidi. Ma anche per rappresentare di per sé un simbolo – di armonia naturale, bellezza e purificazione – che non ha bisogno di indossare giri di parole, confezionati a maglia.
19 Dicembre 2021
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