Spazzata via da qualche tersa giornata di sole, la nebbia ha però dominato le festività. Una nebbia, precisiamo nelle pagine interne, che è assurta anche a metafora di non poca confusione (è un eufemismo) in fatto di gestione della cosa pubblica, finendo così per inchiodare Carpi all’impietosa constatazione di un “Veglione coi Carabinieri” buttata lì da un settimanale nazionale. Non c’era bisogno di questo, per far crescere in città una voglia di cambiamento e di aria nuova che preme da tempo sui social e nei discorsi della gente. A essa il partito di maggioranza ha risposto finora solo con la prudente attesa di una verità giudiziaria. Ma senza inoltrarsi in prematuri giudizi di condanna, sono venute a galla prassi e consuetudini e relazioni, se non colpevoli, quanto meno antipatiche, escludenti ed esclusive. A esse non si rimedia con l’oblìo, né contando sulle archiviazioni, ma inviando un preciso segnale di svolta in fatto di pratiche e personale politico. C’è chi dice che siamo entrati nella Terza Repubblica. A Carpi potrebbe essere scattata l’ora del Secondo Municipio.
9 Gennaio 2019
Municipi, in Metacarpi del 10 gennaio 2019
L'accesso è riservato agli Abbonati
Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo
AccediAccesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale
Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail.
Costo Annuo 29€
Abbonati