Primarie, Metacarpi su Voce digitale dell'11 giugno

Comunque la si pensi, sulle primarie, un dato crediamo sia condivisibile: sono tanto più indispensabili, quanto più le situazioni degli schieramenti risultano magmatiche o, all'opposto, sclerotizzate. Il Pd di Carpi, dove pare si stiano scaldando i motori per la scelta del candidato sindaco, presenta entrambi questi tratti: è un magma di personalismi, gruppi, cordate e cordatine dal quale, e proprio per questo, rischia di emergere, per antichi automatismi, la più scontata e sclerotica delle indicazioni. Scontata, almeno come metodo dirigistico, è quella per cui "deve essere una donna”, a prescindere da doti e capacità. E sclerotica è l'ipotesi che così si faccia strada il solito rito della collocazione di un “quadro” che “fa partito”, semplicemente perché non ha fatto altro (non evochiamo l'ortodossia, perché non si sa in che cosa consista). In sintonia, dunque, con Saverio Catellani, ci dichiariamo a favore delle primarie per designare l'aspirante sindaco del centro sinistra. Con un Pd messo così, nulla è scontato: capace che il candidato lo decida Rossano Bellelli.