Rapporti, rubrica Metacarpi su Voce digitale del 10 dicembre

Non c'è stato, all'ultimo Consiglio, il dibattito sulla sicurezza invocato da mesi dalle minoranze. In compenso il Sindaco ha tenuto una lunga relazione sull'incontro del 25 novembre del Comitato provinciale per la Sicurezza e l'Ordine pubblico, allargato ai Sindaci dell'Unione, presenti il prefetto Alessandra Camporota e i vertici delle forze dell'ordine. Un  resoconto, va detto, dal quale non siamo riusciti a capire esattamente che cosa abbia detto la massima autorità statale sul territorio. Molto, invece, si è capito di quel che ha detto il Sindaco in fatto di riconoscimenti ricevuti su videocamere installate, contributi per l'antintrusione stanziati, street tutor istituiti, controllo di vicinato attivato, Polizia locale qualificata, antitruffa "non mi freghi” insegnata. Due cose, si è capito dal turbine dichiaratorio del Sindaco, avrebbe fatto capire il Prefetto: che c'è un'informazione troppo “titolista” sui fatti di nera; e che, partiranno venti interdittive per soggetti mafiosi qui residenti. Una terza, e cioè che le aree benestanti attraggono criminalità, la sapevamo già.