Recovery, Metacarpi su Voce mese di giugno

Aprono nuovi locali, riaprono i vecchi. Ne siamo tutti felici. Ma intanto si sfrangia il tessuto produttivo, quello che dovrebbe permettere poi di andarci, nei locali, e pagare le consumazioni. Rientrata con qualche cicatrice la vertenza Goldoni, sono in pieno sviluppo le crisi di due aziende tessili. Ma ci sono anche chiusure silenziose, che non approdano ai giornali: quelle di micro imprenditori e commercianti che zitti zitti escono dal sistema, affidandosi, i più fortunati, a qualche rendita. Le misure sociali di cui la città è sempre stata generosa non bastano e non è più tempo di consulenze prestigiose. Il nostro municipalissimo recovery fund passa per una riaccensione dell'interesse su Carpi, per la definizione di collegamenti e opportunità che rendano conveniente investire in una città rinnovata, attrezzata, bella da viverci e funzionale per lavorarci. Servono progetti e la determinazione per realizzarli. Il solo in campo in questo momento, piaccia o no, è il piano che lega Comune, Fondazione, Università e privati per l'Oltreferrovia. Tutto da definire, certo: ma in giro non riusciamo a vedere altro.    

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati