Grease al Comunale non è stato un repechage

Evenne Grease. Impossibile, per Carpi, mancare all’ennesimo tamburo filo-musical (ovviamente Usa) della sempreverde Compagnia della Rancia; per questa compagnia è una autentica missione il convertire al genere misto statunitense i nostri pubblici, effettuando degli autentici repechage delle produzioni cinematografiche hollywoodiane – iniziate, ovviamente, col paleolitico “West Side Story” –, trasportando il tutto dai teloni bianchi dei cinema a quelli rossi vellutati del teatro...

Ma a dire repechage si commette, onestamente, una indebita riduzione; l’operatività della Rancia è intelligente e coraggiosamente interpretativa, questo va detto. In effetti il Grease teatrale presentato al Comunale dal 12 al 14 gennaio è, decisamente, una proposta teatrale italiana, e questo non solo perché Renzullo, Marconi e Travaglio – gli adattatori della pièce americana – hanno operato in un contesto non di pura traduzione ritmica (che, sappiamo, può provocare incidenti grotteschi da librettese di ricalco) ma di vera rilettura, anche se l’ovvia struttura narrativa e musicale resta intatta.

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