Sostenibilità e Agenda 30 le grandi assenti dal voto

E' parso, a qualche osservatore meno disattento, che la recente campagna elettorale, giocata sui temi della contrapposizione con toni accesi e sulle forti emotività, abbia del tutto trascurato (a livello di elezioni europee ma anche a quello delle Amministrative) i temi “strutturali” posti dalla cosiddetta “Agenda 2030”. Nessuno dei candidati in lizza per la poltrona da Sindaco di Carpi, pur toccando tutti problematiche che ben figurano – direttamente o indirettamente – in questa Agenda (che, pochi lo sanno, in realtà è un documento di indirizzo approvato all’unanimità dall’Onu al fine di poter consegnare il nostro pianeta alle generazioni future in condizioni accettabili di vivibilità) ha posto la questione di applicare con metodo gli obiettivi dell’Agenda sulla realtà carpigiana del prossimo quinquennio, un quinquennio che appare strategico nel quadro di una politica globale di supporto a uno sviluppo sostenibile per il pianeta su cui viviamo. 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati