Una “successora” per Caporioni e piazza Roma balneare

Modena – Dopo tanti ripensamenti e altrettante polemiche, il Sindaco e il Presidente della Fondazione Cassa di risparmio hanno concordato una strategia per superare gli ostacoli che impediscono il recupero dell’ex ospedale Sant’Agostino. Non è opportuno il ricorso al Consiglio di Stato che richiederebbe tempi biblici in attesa di una sentenza. Basta seguire l’indicazione contenuta nella sentenza con la quale il Tar ha accolto il ricorso di Italia Nostra. Occorre una variante al piano regolatore. Le norme attuali vietano le nuove costruzioni a ridosso dell’antico edificio previste dal progetto dell’architetto Gae Aulenti. Quindi, niente torri librarie che dovrebbero contenere i patrimoni delle biblioteche Estense e Poletti. A questo punto spetta ai tecnici mettere a punto un nuovo progetto che modifichi le norme urbanistiche da sottoporre al voto del Consiglio comunale. Se ci sarà l’assenso cadrà il veto e potranno iniziare i lavori di restauro. 

Aspettare ancora sarebbe un disastro. Gli interni dell’ex ospedale stanno cadendo a pezzi. Sono anche urgenti i traslochi dal dirimpettaio Palazzo dei Musei. La Galleria Estense e il museo civico hanno opere rinchiuse nei sotterranei. Addirittura il Museo del Risorgimento è chiuso da anni. I locali sono occupati dagli organizzatori del FestivalFilosofia. Nella ricorrenza del centenario della grande guerra i cimeli dei combattenti per l’Unità d’Italia sono chiusi in armadi e in cassapanche. Sono armi e bandiere. Ci sono anche documenti che non possono essere consultati. L’Istituto per il Risorgimento ha curato la pubblicazione di un catalogo che ripercorre le tappe conclusive di Modena capitale. Non è molto ma bisogna accontentarsi.

Il lungo salto dalla ricorrenza centenaria ai giorni nostri ripropone il braccio di ferro in corso fra i sindacati e i vertici del gruppo Fca. In base ai dati forniti dalla Cgil la Ferrari è l’unica casa automobilistica modenese che non fa ricorso agli ammortizzatori sociali. Per Maserati e Fiat trattori l’azienda si avvale della cassa integrazione. I nuovi modelli della gamma Alfa Romeo sono stati annunciati, ma ancora non si vedono. Intanto le vendite di auto Maserati sono in diminuzione. Motivo? Alcuni modelli sono vecchi e superati. Al rientro dall’assemblea sindacale il Sindaco ha trovato una sorpresa, non si sa fino a che punto scontata. Ingrid Caporioni (nella foto) non è più assessore. Anzi, non è più assessora, come vuole la sua battaglia per le pari opportunità e per l’uso nei dialoghi al femminile. Avvocato lui e avvocata lei; chirurgo lui e chirurga lei. Però il genere non fa parte dei motivi delle dimissioni. La colpa consiste nell’impossibilità di lavorare in sintonia con i presidenti dei consigli di quartiere che non tengono l’assessora nelle dovute considerazioni. Insomma, c’era mancanza di rispetto nei confronti della rappresentante della Giunta. Adesso la palla è nelle mani del Segretario di Sel che dovrà indicare un successore o una successora. La vicenda Caporioni è scoppiata il 4 febbraio, giorno di giovedì grasso con le strade del centro percorse da carri allegorici, da bande musicali e da maschere provenienti da varie città. 

C’erano anche gli eredi in pectore della famiglia Pavironica. Due bambini e una bambina hanno rappresentato i futuri Sandrone, Pulonia e Sgorghiguelo. Dal balcone del municipio i pavironici hanno pronunciato il consueto sproloquio prendendo di mira avvenimenti e personaggi.  Liberata dalle auto, piazza Roma è bellissima con fontane e specchi d’acqua. Sembra di essere a Riccione. Però manca il divieto di balneazione. Il Comune manda gli automobilisti a parcheggiare al Novi Sad. E’ una prova generale. Quel parco sarà la nuova sede della festa dell’Unità. Bravo Muzzarelli. Ha messo a disposizione biciclette per andare in centro. Peccato che le bici spariscano. Hanno rubato anche quella del Sindaco. La Pulonia ha apprezzato le partite di calcio trasmesse in Tv, non per vedere i giocatori a caccia del pallone, ma per ammirarli quando fanno la doccia. Il tifoso Sgorghiguelo ha puntato il dito in direzione dello stadio. Povero Modena; dopo la Cpl Concordia è arrivato Antonio Caliendo. Bravo anche lo chef Bottura. 

A Renzi e al Presidente della Repubblica francese ha servito lasagne bruciate.

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