Rubrica Settegiorni del 3 maggio 2019

“Presto un nuovo ospedale a Carpi”, annunciava  perentoria la locandina di un quotidiano il giorno  dopo la visita dell’Assessore regionale alla Sanità.  Troppo facile prendersela, come hanno fatto i  più, con la promessa e metterla nel conto della  campagna elettorale in corso. Noi preferiamo  invece additare al pubblico ludibrio l’avverbio  “presto”. Perché in Italia siamo capaci di imprese  mirabolanti, compreso realizzare un Ramazzini  nuovo di pacca, ma quanto al “presto” no. Non è  ammissibile far credere ai lettori che le cose, specie  in materia di lavori pubblici, qui da noi si facciano  in tempi che altrove sarebbero del tutto nella  norma. Sul proprio profilo, poi, il Sindaco aggiunge:  “Dopo la bella notizia della realizzazione del  nuovo ospedale a Carpi annunciato dall’Assessore  Regionale Venturi...”. Qui addirittura sembrerebbe  già fatto.