Settegiorni del 12 febbraio

E' bello abbandonarsi alle pieghe – tanto più sorprendenti quanto più inattese – che possono prendere certe discussioni in Consiglio comunale. Una normale e burocratica ratifica di una convenzione che riunisce Provincia e Comuni nel controllo della specie Myocastor coypus (le nutrie) come quella discussa l'altra sera, per esempio, si è evoluta in gradevoli considerazioni tra lo statistico e lo psicologico sull'animale in questione. Senza trascurare il risvolto affettivo se è vero che una consigliera dei 5 Stelle ha riferito di uno studio secondo il quale più vengono cacciate e sterminate, più le nutrie trovano ragioni per prolificare. Va dato atto all'esponente pentastellata di non aver confinato la questione – come pure le sarebbe stato possibile – in una mera polemica amministrativa sull'inutilità delle spese di "eradicazione” della nutria dai nostri territori, ma di aver indugiato su questo dettaglio amoroso che estende al mondo animale il mito di Eros e Thanatos di cui credevamo di essere, presuntuosamente, i soli portatori.

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