Settegiorni del 26 febbraio

Allarme sicurezza, sentiamo ripetere di tanto in tanto da destra. Mai nei periodi di quiete, quando un politico dovrebbe approfittare delle soste della cronaca nera per ragionare sul lungo periodo, analizzare le cause, avviare azioni di lungo periodo. Sempre, invece, in corrispondenza di singoli episodi, quando la classe dirigente, specie a destra, pare destarsi di soprassalto per gridare e denunciare nel coro generale che così fa più rumore. Acquista tanto più valore, dunque, al punto da meritare un riconoscimento alla lungimiranza, la recente presa di posizione " della consigliera di Fratelli d'Italia che ha richiamato l'attenzione sui ritardi del piano di installazione delle nuove videocamere. Lo ha fatto “a freddo”, in un momento cioè in cui le risse fra adolescenti sembrano svanite nel nulla, i ladri arrampicatori delle grondaie un lontano ricordo, la sottrazione di borse dal sedile del passeggero un fossile del passato. Vabbè: poi di attuale resta sempre il furto perpetrato da qualche nomade, con raggiri odiosetti, ma non violenti. Si tratta tuttavia di qualche cosa di antico, quasi ancestrale, che fa parte del paesaggio. Basta saperlo e attrezzarsi con la prevenzione e fare molta, ma molta attenzione.

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