Settegiorni del 30 maggio

E adesso tutti a decifrare l’universo simbolico  degli oggetti esposti nella libreria alle spalle di  Matteo Salvini, fotografato con il cartello in cui  ringrazia per essere diventata, la Lega, il primo  partito italiano. C’è la foto di Putin, un Cristo ovviamente  della tradizione ortodossa, un tapiro, il  berretto di Donald Trump, l’ampolla con l’acqua  del Po, la foto di Franco Baresi, del Milan. Da qualche  parte si riesce perfino a scorgere qualche libro.  Ma non è qui il punto, quanto in questa spasmodica  attenzione al personaggio che dovrebbe  metterlo in guardia: con questi andazzi, qui da  noi si incomincia a perdere il giorno dopo che si è  vinto. 

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