Settegiorni in Voce del 5 settembre

Il leader del Carroccio non può essere considerato un fascista, a dispetto dei parallelismi troppo facili e dei giudizi tagliati con l’accetta. Quando però in piazza Montecitorio ha gridato al microfono “Per le prossime elezioni regionali la parola è una sola: Vincere!”, doveva attendersi che da una folla radunata da Fratelli d’Italia la risposta corale (“una sola, categorica e impegnativa per tutti”, avrebbe detto la Buonanima) sarebbe stata per forza “E vinceremo!”. Un esito, come noto, per niente garantito.