Settegiorni, su Voce digitale del 18 febbraio

Ci eravamo dimenticati del “dottor sottile”, ma eccolo qui, Giuliano Amato, a trasformare il “suicidio assistito” in “omicidio consenziente”: cambi le parole e sembra tutt'altro.

Che cosa ci può essere dietro la scelta unanime delle formazioni di centro destra di votare contro l'abbassamento a mille euro, contro gli attuali duemila, della soglia per le transazioni in denaro contante? E' vero che si è trattato di uno solo dei quattro temi in cui è inciampato il Governo nel confronto con il Parlamento, ma a occhio sembra il più significativo. Perché è come se si dicesse che quella differenza di mille euro è una barricata decisiva, perfino ideologica eretta a difesa. Di chi e di che cosa? Di un intero continente di microevasione, per la cui salvaguardia si è perfino disposti a far cadere un Governo, andare alle elezioni, perdere il Pnrr e farci amministrare dalla Troika.

Torniamo dalle nostre parti, precisamente a Soliera, per segnalare il dubbio di un lettore: scusate, ci ha chiesto, ma 3,2 milioni candidati al Pnrr, non per edificare ex novo, ma solo per sistemare e rendere antisismica la scuola d'infanzia Muratori, non vi sembrano un po' troppi? Proponiamo il quesito così com'è, perché sembrano anche a noi. Restiamo in zona, per spostarci solo un po' più a sud, in località Quattro Ville. Essendo diventata l'area di sosta e ritardo più assiduamente frequentata dai treni sulla tratta Modena Mantova, al punto che non c'è un convoglio che prima o poi non venga fermato lì e per le ragioni più diverse, suggeriamo a quache intraprendente ristoratore o barista di aprirvi un grill o area di ristoro che dir si voglia, magari attrezzata con computer per consentire lo smart working a quanti, per i ritardi, non riescono ad arrivare puntuali al lavoro. Verrebbe da suggerire anche l'apertura di un albergo, ma non siamo ancora arrivati ai pernottamenti.