L'esponente dei Cinque Stelle Eros Andrea Gaddi accompagna una lettera inviata al Sindaco e alle redazioni sulle prospettive di Aimag con la dicitura "controfirmata dai gruppi Movimento 5 Stelle, Carpi Futura, Fratelli d'Italia e Lega”, salvo poi riscontrare che, pentastellati a parte, loro non l'avevano mai autorizzata e ammettere di averla inviata per errore, ma senza essersi preoccupato di spedire una rettifica ai destinatari. Tra questi ultimi include l'Assessore all'Urbanistica, confondendolo con quello ai Lavori Pubblici, competente per Aimag. Apre inoltre la missiva precisando che il "Consiglio comunale nella sua interezza esprime seria preoccupazione, eccetera”, dimenticando che per parlare a nome del Consiglio nella sua interezza non bastano le firme – peraltro assenti – delle minoranze. E finché c'è, ma è un dettaglio irrilevante che sta a cuore solo a noi puristi dell'Italiano, conclude la missiva, imprimendole un bel "ci auspichiamo”. Poche volte ci è accaduto di riscontrare in una sola lettera una serie siffatta di perle. Quanto basta per nominare immediatamente il suddetto come nostro “consigliere di riferimento”, carica lasciata vacante dopo due illustri precedenti di ormai antica memoria.