Settegiorni, Voce digitale del 24 marzo

“Perseguire la finalità di promozione  dello sport di alto livello”: è una delle  motivazioni addotte dalla Giunta  per ospitare la tappa conclusiva delle  Settimana internazionale Coppi e  Bartali di ciclismo. Quante volte dalla  città si sono alzate lamentele circa  l’assenza di impianti idonei a ospitare,  appunto, “sport di alto livello”, che  fosse lo stadio o il palazzetto dello  sport. Serviva la Coppi e Bartali per  rivelarci che uno di questi impianti  esiste, a Carpi: le strade. 

Va salutata quanto meno come un  segnale di vita la scelta del Pd cittadino  di allestire una propria newsletter,  inaugurata, se non andiamo errati, ai  primi di marzo con l’annuncio dell’esito  locale delle primarie e capace  di recuperare un po’ di vis polemica.  In precedenza la comunicazione era  lasciata alla sede provinciale, ma non  c’è paragone con gli spunti e le conoscenze che offre operare direttamente  sul territorio. Avrà anche prevalso Bonaccini, a Carpi, ma questa decisione  sembra aver attinto dall’effetto  Schlein. Effetto sul quale, fossimo  nei dirigenti di quel partito, non ci  faremmo troppe illusioni: continuare  a guadagnare nei sondaggi solo con  la presenza giovane e dinamica, e  senza aver detto nulla di decisivo, è un  fenomeno cui abbiamo già assistito. 

Si chiama Mua (l’onomatopea  di un bacio), come hanno riferito i giornali, ed è di invenzione cinese. Funziona con dei sensori impiantati  in labbra di silicone. Gli innamorati  devono scaricare un’app e attaccare al  telefonino l’apparecchio con le labbra  di silicone; si dà un bacio e chi sta  dall’altra parte appoggia le proprie  labbra su quelle finte per riceverlo.  Ecco, ci siamo sorpresi a pensare: ci stiamo arrivando.