Consumi in crisi

I dati sui consumi tornano a essere preoccupanti: nonostante la graziosa elargizione elettorale del “reddito di cittadinanza”, si stima un calo di due miliardi di euro nell’anno corrente (con proporzionale calo del Pil). Conseguenza della recessione, certo, ma anche di provvedimenti governativi incomprensibili, da un punto di vista razionale, come quello che ha determinato il sostanziale blocco del mercato dell’auto. I cali  delle vendite sul mercato interno, nel settore, in percentuale sono a due cifre, proprio nel momento in cui si manifestano, per altri motivi, tensioni sul mercato internazionale (Trump minaccia dazi sulle auto europee e questo avrà pesanti riflessi sull’indotto dell’auto che produce per le case automobilistiche tedesche).  

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