Per un paese fortemente indebitato, qual è l’Italia, il rispetto degli accordi internazionali che prevedono il riarmo dell’Europa al ritmo del 2,5 per cento annuo del Pil rappresenta un bel problema, non solo di natura etica e politica ma anche, e soprattutto, finanziaria. In realtà il costo degli armamenti, da distribuire agli alleati, è un problema anche per gli Usa: la Camera ha appena stanziato ben 100 miliardi di dollari da assegnare all’Ucraina (60), a Israele e a Taiwan. Dollari che dovranno essere reperiti sul mercato, aumentando il già gigantesco debito pubblico americano. Di questo passo l’Occidente finirà per implodere, come già accadde all’Unione Sovietica (e forse questo è il vero obiettivo di Putin, altro che il Donbass). segue
3 Maggio 2024
Armamenti contro il Welfare
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