Desiderio di normalità, rubrica Soldi Nostri del 9 luglio

L'Italia, si sa, è il paese di Arlecchino o, se si preferisce, “a pelle di leopardo”: non si può mai generalizzare, ogni situazione fa storia a sé. Scrivevo nei giorni scorsi della forte ripresa del turismo interno, tendenza che pare confermata nella prima settimana di luglio, ma, ad esempio, in Toscana si registrano tendenze opposte: vanno molto bene la costa grossetana e le isole dell’Arcipelago, mentre la Versilia soffre l’assenza dei turisti russi e americani. Chi, negli anni, ha snobbato la clientela autoctona per puntare sui ricchi stranieri ora paga dazio. Peraltro non si comprende perché ai turisti di fascia alta sia impedito l’accesso, se negativi, mentre ciò non accade per i clandestini, ancorché positivi, e per chi proviene da Paesi ad alto rischio come il Bangladesh. A Bengalesi sono ascrivibili infatti i focolai di Fiumicino e i tre focolai scoperti in Toscana.

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