Il giorno 18 Marzo si è tenuto, all’interno dell’aula magna del Meucci, l’incontro con lo scrittore Antonio Dikele DiStefano, presentato dallo studente Devrim Kayadibi. Durante l’incontro si sono alternati momenti di lettura e momenti di dialogo tra lo scrittore e lo studente. Le letture sono state precedute da scene improvvisate con persone scelte dallo scrittore tra quelle presenti. Alla fine della presentazione ci è stato concesso un po' di tempo per intervistarlo. Questo è ciò che Dikele ha raccontato.
Il titolo del primo libro Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? è stata la prima cosa che hai scritto, durante una giornata di pioggia, a cui hai dato un significato col passare del tempo e che è spiegato nelle ultime pagine del libro...
«Vuol dire che il miglior rifugio dalla pioggia non è un tetto o un ombrello, ma l’abbraccio di qualcuno».
Il titolo del secondo libro Prima o poi ci abbracceremo è invece dedicato a una persona che non conosci ancora, ma che ti renderà felice. A differenza del primo libro, questo non è autobiografico. Tuttavia ci sono comunque alcuni riferimenti alla tua vita. Uno di questi descrive un modo di essere di Dikele:
«Io quelle parole non ricordavo nemmeno di averle pronunciate, mentre tu ti aspettavi che mantenessi la promessa. Succede spesso che io mi dimentichi cosa ho detto, ma non perché quelle cose non sono importanti, ma perché sono spesso distratto».