E’ iniziato il conto alla rovescia e oramai mancano pochi giorni al verdetto finale di quello che dovrebbe rappresentare l’evento più significativo per l’anno 2016: la maggioranza degli Inglesi sarà favorevole ad abbandonare l’Unione Europea (Brexit)? In questo clima di labila crescita economica e di fiducia dei consumatori in una ripresa peraltro ancora molto anemica, risulta chiaro a tutti che una eventuale “Brexit” determinerà probabilmente il panico sui mercati finanziari andando a impattare negativamente su molti asset rischiosi, primi fra tutti gli indici azionari europei. Infatti nelle ultime settimane è ritornato il nervosismo su molte borse mondiali e in particolare sull’indice azionario europeo eurostoxx50, rappresentativo delle cinquanta aziende più importanti a livello europeo per capitalizzazione. Da notare tuttavia, come mostra il grafico, che la borsa europea è già dallo scorso anno in un trend negativo con le quotazioni che sono scese dai 3 mila 700 punti agli attuali 2 mila 850, con un calo già consistente del 23 per cento.