Web & Tech, Aprile 2021

Elon Musk vuole fondare una nuova città

Elon Musk, da poco detentore della prima posizione nella classifica delle persone più ricche al mondo, non frena la sua voglia di lanciare nuovi progetti. L’ultimo parte da un’idea proposta su Twitter in un post che recita: Creating the city of Starbase, Texas. Partendo da queste poche parole, ha poi espresso la volontà di fondare una nuova città intorno al borgo di Boca Chica, sede della base spaziale di SpaceX, dando così vita a un luogo autonomo dal punto di vista organizzativo e amministrativo mentre al momento Boca Chica è costretta ad appoggiarsi a una città vicina per l’approvvigionamento d’acqua. Questa sarebbe una delle tante realtà che, nei prossimi anni, le grandi aziende tecnologiche e del web potrebbero far nascere.

I bitcoin consumano tanta energia quanto l’Argentina

A proposito di Elon Musk, dopo un suo tweet in merito ai Bitcoin e il successivo acquisto di 1,5 miliardi di dollari della criptovaluta da parte di Tesla, il valore della moneta virtuale è schizzato da 15 a 43 mila dollari. Secondo una ricerca effettuata dall’Università di Cambridge, il mining di Bitcoin consuma più di 120 terawattora di corrente elettrica, tanto quanto l’intera Argentina e circa un terzo del valore consumato in Italia nel 2020; in poche parole, lo 0,5 per cento dell’energia prodotta nel mondo. Per poter estrarre qualsiasi criptovaluta sono necessari dei calcoli effettuati tramite l’utilizzo di processori sempre più potenti, che necessitano di più elettricità. Da uno studio dell’Università delle Hawaii è stato dimostrato come la produzione dei Bitcoin potrebbe, da sola, sforare la soglia dei +2°C decretata dagli Accordi di Parigi sul riscaldamento globale, rendendo vano l’impegno del resto del pianeta

 

Con il 3d e il vr anche noi possiamo andare su Marte

Lo scorso 18 febbraio il rover Perseverance è atterrato su Marte e da quel giorno anche noi possiamo “visitare” il Gigante Rosso. L’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, ha infatti pubblicato una mappa del sito dell’atterraggio consultabile da chiunque. Tramite il pc o lo smartphone è possibile vedere le immagini a 360 gradi del cratere Jezero, con nove mappe in 3D che permettono all’osservatore di immergersi ancora di più nell’atmosfera marziana, anche tramite l’utilizzo dispositivi di realtà aumentata come il Google Cardboard.