Il Sindaco sull'aggressione a una donna in centro: ''Sgomenti, diamo solidarietà alla vittima e auspichiamo l'individuazione del colpevole''

Il sindaco Alberto Bellelli interviene sull’aggressione ad una donna avvenuta mercoledì notte in pieno centro storico: «L’atto di violenza contro una donna denunciato mercoledì notte, se accertato lascia la nostra comunità sgomenta – dice il Sindaco –. Non conosciamo al momento i dettagli della vicenda perché è in corso una indagine, che si avvale anche della rete di videosorveglianza comunale, e ne attendiamo rispettosamente gli esiti: in attesa di capire cosa è successo, auspichiamo che venga velocemente identificato e assicurato alla giustizia il presunto colpevole. Alla vittima voglio intanto esprimere la solidarietà e la vicinanza, mia e della città. La violenza sulle donne è una malattia da estirpare, non possiamo continuare a leggere ogni giorno di violenze e femminicidi perpetrati in tutto il Paese. In questa vicenda permettetemi di ringraziare i cittadini che hanno chiamato le Forze dell’ordine, e quest’ultime, per il tempestivo intervento».

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Bellelli lancia quindi un messaggio alla politica locale: «Chiedo alla capogruppo di Fratelli d’Italia, di non scimmiottare la sua Segretaria nazionale, di fare sciacallaggio su questi fatti – prosegue il Sindaco –. Dalle informazioni lette sui quotidiani emerge come in realtà viviamo in una comunità che non si volta dall’altra parte, e di Forze dell’ordine presenti in modo costante e continuativo sul nostro territorio, dimostrato anche questa volta dal rapido intervento dei Carabinieri. Una città che ha una fitta rete di telecamere che permette di identificare colpevoli di atti vandalici ed come in questo caso aiutare ad identificare chi compie atti criminosi. Quindi rivolgo per l’ennesima volta un invito alla destra cittadina, sperando che non cada ancora nel vuoto: non usate ideologicamente e strumentalmente il tema della sicurezza, lavoriamo insieme invece per portare  a un “secondo livello” il Commissariato di Polizia di Stato di Carpi, permettendo in questo modo un salto di qualità in termini di uomini e servizi, che questo importante presidio può dare a tutto il nostro territorio».