Calcio

Il Carpi resta aggrappato ai play-off, ma a Sorbolo ha rischiato di entrare nella storia dalla porta sbagliata

Complice la sconfitta del Riccione oggi a Crema (3-1), il Carpi resta appeso con le unghie alla zona play-off. Il punto raccolto ieri sul campo del Lentigione (0-0) permette addirittura ai biancorossi di allungare a +2 sui romagnoli e sul Corticella, al momento prime escluse dei platonici spareggi post-season. Un risultato sportivamente da provare a centrare nonostante i play-off di D non mettano in palio alcun posto certo in Serie C. Chi invece i playoff rischia concretamente di non farli è la Pistoiese, ma non perchè scivolata ai margini delle zone che contano ma perchè con la vittoria di domenica a Lodi sul Fanfulla ha sorpassato in testa alla classifica la Giana Erminio, sconfitta 2-1 a San Mauro Pascoli. Quel crollo della fin qui dominatrice del campionato che il Carpi sognava di poter sfruttare per mettere la freccia c’è effettivamente stato, ma a beneficiarne non sono certo i biancorossi, attardati a -17 dalla Giana e -18 dalla Pistoiese neocapolista. La fotografia di un campionato che ha insomma riaperto le porte ai giochi di vertice, un appuntamento a cui il Carpi è colpevolmente in stra-ritardo. E poteva andare anche peggio, perché nella non certo esaltante cornice del Camp Nòv di Sorbolo il Carpi ha rischiato non solo di perdere la partita ma anche la faccia. Quello che è accaduto al 17’ della ripresa, quando sono stati le urla dalla tribuna e Boccaccini dal campo a far presente alla panchina biancorossa che stava per perdere la partita a tavolino togliendo il 2004 obbligatorio (Casucci) per un 2003 (Navarro), è infatti un quasi unicum della ultracentenaria storia del Carpi. L’unico precedente risale al 2004, quando l’allora tecnico biancorosso Presicci combinò lo stesso sciagurato errore provocando il ko a tavolino. Un epilogo fortunatamente evitato in extremis a Sorbolo, che ha rischiato di entrare di diritto - nella pagina nera - della storia del club. Non era certo da questa parte della storia che sognava di inserirsi l’Ac Carpi di questa travagliata stagione. 

Sotto, il Pagellone-Tessilgoal di Lentigione-Carpi e la classifica generale del Premio Bruno Cucconi

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